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il perché di questo BLOG

Scrivere è come una palestra per me, grazie alla quale alleno mente, corpo e fantasia nel non avere limiti ad immaginare luoghi lontani, storie impossibili, situazioni e circostanze a me sconosciute, forme di espressione inconsuete, che prendono forma grazie a questo mio impertinente, quanto agguerrito, desiderio di volere, ad ogni costo, dare un’opportunità sempre nuova al mio istinto di rappresentarmi in tutta la sua naturalezza, immaginando che sia proprio lui ad ispirarmi, suggerire ed imporre ritmo e scenari a questi viaggi fantastici che raccontano di ME… di TE… di NOI e quanti vogliono ritrovarsi protagonisti assoluti di viaggi e storie che si ripetono ogni nuovo giorno, e che un po’ ci assomigliano… un po’ ci appartengono e tanto ci riguardano, dato che descrivono di noi: personaggi irripetibili e inarrivabili, di un romanzo inedito e mai scontato, dal titolo inequivocabile, che piacerà a tutti, e che noi chiamiamo “VITA!”

“Sii sempre poeta… anche facendo prosa” Charles Pierre Baudelaire .


Perché leggere?

In un tempo di continue conquiste e sempre più mutevoli condizioni al vivere quotidiano, ci stiamo abituando con troppa facilità alla teoria del “mordere e fuggire”, piuttosto che assaggiare lentamente e assaporare in dettaglio il “gusto ed il piacere”, che oramai sono elementi retrogradi appartenuti ad un’era passata… finita… sepolta, perché non ci dà piacere perderci tra le parole di un racconto…. le pagine di un libro… la fantasia di una storia!
Ma, in fondo è giusto così… Perché dovremmo mai investire tempo e risorse personali in un libro? Cosa ci dovrebbe spingere a portarci dietro un peso? A sfogliare lentamente le sue pagine, annusandone l’odore irreplicabile che sprigiona? E quale assurda pretesa può avere uno scrittore ad illudersi che la sua storia possa attrarre attenzioni e obbligare a lunghe pause dal vivere quotidiano, da impegnare a LEGGERE?!
NO! Ma non scherziamo! Il tempo è un bene raro… che va speso con giudizio e scrupolosità.
Sono dietro di noi (fortunatamente) i tempi difficili della guerra, o di un mondo esterno raccontato da un radio o rinchiuso in piccolo schermo di una TV in bianco e nero.


Oggi è tutto diverso.. tutt’altra cosa la vita! Ci basta un CLICK… un cellulare o il PC, e conquistiamo spazi infiniti, raggiungiamo luoghi lontanissimi e conoscenze inimmaginabili. E il tutto restando a casa… al coperto, al sicuro da qualsiasi contaminazione!
Sembra scontato il destino di un libro.. amico di viaggi… compagno di serata… complice di fantasia! Oggi c’è il rischio di passare per VECCHI e INADATTI… se ci scoprono a leggere in un Autobus, nella stazione, su una panchina, in un parco o su un divano!

Tutti ragionamenti validi e attualissimi ma io… che VIVO di pura fantasia, sogni e grandi speranze… oltre che di concretezze e “cose della vita di ogni giorno”… non mi arrendo alle nuove mode, ed ostinatamente voglio sentirmi ancora protagonista di una lettura (sia grazie ad una cartolina, una lettera, un messaggio da bottiglia o un nuovo libro) che arricchisca la mia fantasia di una nuova storia, che si sviluppa davanti agli occhi miei, e prende forma e immagina scene suggerite dalla fantasia… allenata a farmi volare lontano, anche restando fermo su una sedia… grazie alla magia di un libro che… mette le ali al cuore!

Leggere è una cura al “rischio dipendenza” di non sapere più fantasticare